Pelle per scarpe
Le scarpe di pelle o in cuoio sono da sempre un must tra gli accessori uomo e non solo, le persone le scelgono per il suo aspetto unico e per la lavorazione artigianale. La pelle vera e di qualità può dar vita a scarpe comode e resistenti, che possono durare fino a 10 anni.
Che pelle viene usata per fare le scarpe?
Tra i materiali più utilizzati per la creazione di scarpe di pelle o in cuoio ci sono sicuramente le pelli di bovino, ovine o di vitello.
Pelle pieno fiore
È lo strato superficiale della pelle, la sua texture può essere liscia, opaca, lucida o stampata.
Pelle crosta di bovino
È la parte inferiore della pelle, il classico effetto scamosciato. Le scarpe in pelle in camoscio hanno una texture delicata e piacevole al tatto ma sicuramente richiedono maggior manutenzione e pulizia più frequente.
Come sono fatte le scarpe di pelle?
Le scarpe sono costituite da suola, tomaia o fodera e, per ogni parte, si sceglie un pellame diverso in base al sue caratteristiche.
Per la suola o il soletto (la parte dove appoggia il piede) si utilizza il cosiddetto cuoio da suola perché è più duro e resistente, con uno spessore che si aggira all'incirca sui 5mm.
Poi c'è il pellame che si usa invece per la tomaia – il rivestimento esterno - che può essere pelle fiore o camoscio e di spessore di circa 2mm. La tomaia è la parte più visibile di tutta la scarpa proprio per questo la pelle da scegliere deve essere di alta qualità quindi si preferisce quella fatta dal groppone, la più costosa ma la migliore!
Infine c'è la pelle per la fodera, la parte che avvolge il piede in tutte le sue parti, solitamente ovina o bovina, liscia o con pelliccia, il suo spessore varia dai 0,5mm agli 0,8mm.
Una scarpa con fodera in pelle è sinonimo di eleganza, raffinatezza e garantisce l'igiene del piede.